VILLA LATINA
altezza m. 400
abitanti 1200 circa
altezza m. 400
abitanti 1200 circa
Come
arrivare
Percorrendo la superstrada Cassino-Sora, in territorio di Atina, si prende l’uscita con l’indicazione San Donato Valle di Comino/Madonna di Canneto. Raggiunta una vicina rotatoria, si svolta verso destra ed immediatamente dopo, all’incrocio per Atina, si mantiene la via principale verso sinistra, seguendo comunque le indicazioni. Pochi minuti e si arriva a Villa Latina.
Percorrendo la superstrada Cassino-Sora, in territorio di Atina, si prende l’uscita con l’indicazione San Donato Valle di Comino/Madonna di Canneto. Raggiunta una vicina rotatoria, si svolta verso destra ed immediatamente dopo, all’incrocio per Atina, si mantiene la via principale verso sinistra, seguendo comunque le indicazioni. Pochi minuti e si arriva a Villa Latina.
Presentazione
Completamente pianeggiante, il paese si presenta con
costruzioni relativamente recenti. La parte più vissuta, con numerose attività
commerciali, è lungo la Strada Statale 627 della Vandra che costeggia
lateralmente il paese. Non distante dalla statale è situata la piazza ove
sorgono, quasi isolati, gli edifici pubblici: il Municipio e la Parrocchiale.
Continuando oltre, verso la montagna, si raggiunge in breve un piccolissimo nucleo che è la parte più vecchia del comune.
Elenco monumenti
- Chiesa Sant’Annunziata - l’interno è barocco
- Sede del Municipio
- Museo della Zampogna
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Rocca Malucchiaia - centro medioevale, distrutta nel 1439 da Riccio di Montechiaro
- Santuario Sant’Anna - nella Frazione Vallegrande
Brevi cenni
di storia
Le prime mura furono edificate intorno l’anno Mille. Fino al
1833, anno dell’autonomia, fu un casale della vicina Atina.
Per giusta informazione si possono quindi ripercorrere le vicissitudini di Atina: entrò nell’orbita del Ducato di Benevento, della Contea di Capua e del Regno Normanno di Napoli. Alla fine del XII secolo appartenne al Monastero di Montecassino, successivamente ai De Aquino. Nei secoli successivi, sotto le famiglie dei Cantelmo, dei Cardona e poi dei Gallio (1595-1795), appartenne al Ducato di Alvito (precedentemente Contea).
Per giusta informazione si possono quindi ripercorrere le vicissitudini di Atina: entrò nell’orbita del Ducato di Benevento, della Contea di Capua e del Regno Normanno di Napoli. Alla fine del XII secolo appartenne al Monastero di Montecassino, successivamente ai De Aquino. Nei secoli successivi, sotto le famiglie dei Cantelmo, dei Cardona e poi dei Gallio (1595-1795), appartenne al Ducato di Alvito (precedentemente Contea).
antico borgo
Qualche notizia
Fino al 1862 il paese si chiamava Agnone. L’attuale
nome deriva dal fatto che in antichità sul territorio vi erano ville romane.
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Villa Latina ospita annualmente, nei mesi estivi, il tradizionale Festival della Zampogna. In paese vi sono diversi maestri suonatori di questo antico strumento e grazie a loro la tradizione si mantiene viva. Nel 2019 si è avuta la 14a edizione.
Villa Latina ospita annualmente, nei mesi estivi, il tradizionale Festival della Zampogna. In paese vi sono diversi maestri suonatori di questo antico strumento e grazie a loro la tradizione si mantiene viva. Nel 2019 si è avuta la 14a edizione.
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