CORENO AUSONIO
altezza m. 318
abitanti 1620 circa

            Come arrivare
Per raggiungere questa località bisogna percorrere la Superstrada Cassino-Formia. Si lascia la superstrada agli incroci con l’indicazione per Ausonia (sono distinti, a seconda che si arrivi dal cassinate o dal mare); in pochissimi minuti si giunge ad Ausonia. Da qui per Coreno Ausonio bisogna percorrere altri 3,5 km. Per chi arriva in autostrada l’uscita da prendere è quella di Cassino.

            Presentazione
Arrivati a Coreno si intuisce subito che è il paese del marmo, del famoso “Marmo di Coreno”, come si è soliti dire, ma che ha un nome ben più altisonante, quasi nobiliare: il Perlato Royal Coreno. Il viale d’ingresso, la piazza, le pavimentazioni delle aree pedonali, i muri delle aiuole, i gradini, le rifiniture, tutto realizzato con il pregiatissimo marmo locale; bianco, candido, riflettente la calda luce del sole nelle belle giornate assolate.

Su quest’ampio spazio (Piazza Umberto I) vi prospettano gli edifici più importanti: il Municipio, una moderna costruzione porticata su più piani e l’antichissima Chiesa di Santa Margherita adornata da un elegante campanile, in parte in pietra a vista.

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Proseguendo per stradine, che poi diventano vicoli,

si sale verso la parte alta del paese che è anche la parte antica di Coreno. I sottopassi e i portali su vecchie facciate accompagnano verso la sommità del centro abitato da dove si dipartono i sentieri per i monti. Ma in realtà molto manca del borgo antico alle pendici dei Monti Aurunci con splendida vista verso il mare; infatti, purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale si trovò al centro della Linea Gustav e le distruzioni furono notevoli.

            Elenco dei monumenti

• Chiesa Santa Margherita - venne realizzata dal 1395 al 1445, successivamente venne ampliata

• Chiesa Madonna della Quercia - del 1649

Altro da visitare fuori dal centro storico

• Via Serra - antica strada frequentata dagli abitanti del paese: un tempo per andare a lavoro nei campi, oggi per andare a passeggio
• Sentieri Linea Gustav
• cave di marmo

tra i vicoli

            Brevi cenni di storia
Un primo nucleo abitato venne realizzato durante la seconda metà del XIII secolo. All’epoca il territorio apparteneva al non lontano castello di Fratte (l’odierna Ausonia). Non avendo un luogo di culto, per volere del popolo ma soprattutto grazie ad alcuni benefattori, nel 1395 vennero iniziati i lavori per la realizzazione della Chiesa di Santa Margherita che terminarono però solo nel 1445. Dopo molti tentativi, nel 1586 il borgo ottenne l’indipendenza che venne sancita dal Duca di Traetto (Minturno). Nella sua lunga storia il territorio, ai confini con la Terra di San Benedetto, fu sempre legato agli Ipati di Gaeta e ai Duchi di Traetto.

antichi portali recuperati dalle macerie della guerra

            Qualche notizia

Queste zone sono rinomate per le cave di marmo, marmo di pregevole qualità. A tal proposito è stato creato un Distretto Industriale del Marmo che include i tre vicini comuni di Ausonia, Coreno Ausonio e Castelnuovo Parano. Il marmo estratto, conosciuto con il nome di Perlato Royal Coreno, è molto apprezzato anche all’estero, in particolare negli Stati Uniti.

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Le Puzzole è un piccolo terreno di campagna, vicinissimo il paese, pieno di cisterne per la raccolta dell’acqua. Sono molto antiche e un tempo tutte le donne del paese vi venivano per l’approvvigionamento.

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Anche a Coreno Ausonio il fenomeno dell’emigrazione è stato importante. A Cleveland, nell’Ohio, alcuni emigranti nel lontano 1958 costituirono un circolo chiamato CIAC (Circolo Italo Americano Corenese) con l’intento di mantenere vivi i rapporti e le tradizioni con il paese d’origine.