16 marzo, 2022

 

CASALATTICO
altezza m. 420
abitanti 550 circa

            Come arrivare
Percorrendo la superstrada Cassino-Sora: si prende l’uscita con l’indicazione di Casalvieri/Casalattico e dopo 4,7 km si giunge in paese.

            Presentazione
Situato su uno sperone, ai piedi del massiccio montuoso di Monte Cairo, dove la pianura si stringe e, poco più a valle, hanno inizio le strette e straordinarie Gole del Melfa. Le dimensioni del centro abitato sono ridotte; una dritta strada principale (via Roma) lo attraversa in tutta la sua lunghezza

e stretti e brevi vicoli vi convergono.

La chiesa parrocchiale, con interessante torre campanaria medioevale, si affaccia sulla piazzetta in posizione centrale.

            Elenco monumenti

  • Chiesa San Barbato Vescovo - del 1517, campanile medioevale, restauri ed ampliamenti dei secoli XVII e XVIII

  • resti di antico palazzo in piazza

Altro da visitare fuori dal centro storico

  • Ponte romano sul Melfa
  • Mulino di San Nazario - del X secolo, oggi sede del Museo della molitura e dell’Arte contadina
  • frazione montana di Montattico
  • frazione montana di Monforte
  • Campo del Popolo - pianoro di montagna con area attrezzata

il Municipio

            Brevi cenni di storia
In epoca romana lo scrittore Tito Pomponio Attico (109-32 a.C.) possedeva una villa a Montattico (frazione di Casalattico). Da qui ne deriverebbe il nome attuale.
Nel corso del medioevo il territorio di Casalattico fu legato perlopiù al vicino castello di Atina e ne seguì di conseguenza le alterne vicende.
Durante il XIV e il XV secolo il piccolo centro abitato appartenne alla Contea di Alvito.
Nei secoli successivi fece parte del Ducato di Sora; ciò fino al 14 luglio 1796, quando il ducato fu soppresso. Successivamente, fino all’Unità d’Italia, fece parte del Distretto di Sora.

la torre campanaria 

            Qualche notizia
A Casalattico elevato è stato il fenomeno dell’emigrazione nei decenni successivi al secondo dopoguerra (oltre il 70% della popolazione). La maggior parte si sono diretti in Irlanda, spesse volte convolando a nozze con persone di quelle terre. Una comunità che, in particolari circostanze, può apparire mista, dunque. E per questo, in paese, non è raro ascoltare conversazioni in inglese.
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Lord Charles Forte (1908-2007) è l’emigrato di Casalattico (e non solo) che ha raggiunto la maggior fama e ricchezza. Fondò il “Forte Group” che negli anni ‘80, nel periodo di maggior splendore, aveva il controllo di 800 alberghi e 1.200 ristoranti; vi lavoravano nel mondo 70.000 persone. Cifre incredibili! Ma tra tutti i suoi locali il più famoso era l’Hotel Savoy di Londra, frequentatissimo dagli aristocratici inglesi. E fu grazie a questo lussuoso albergo che nel 1981 ottenne il prestigioso riconoscimento di Barone. Nacque a Mortale, frazione di Casalattico; ma la sua fama fu tanta che tale località venne ribattezzata Monforte.
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Campo del Popolo è una verdeggiante vallata dislocata sui monti alle spalle di Casalattico. Munita di un’attrezzatissima area picnic, è molto frequentata anche da escursionisti perché punto di partenza per molti sentieri di montagna.

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