FERENTINO
altezza m. 395
abitanti 20.920 circa
altezza m. 395
abitanti 20.920 circa
Come
arrivare
In autostrada A1 si esce al casello di Ferentino e si
seguono le indicazioni per Ferentino centro. Dopo 6,3 km si arriva alle porte
della cittadina e ci si immette, svoltando a sinistra, sulla Strada Provinciale
33. Altri 850 metri
e si arriva al bivio sulla destra per il centro. Percorrendo ulteriori 850 metri si arriva su un
ampio parcheggio da dove, attraverso la Porta Montana, può iniziare la visita
del centro storico sulla Via Consolare.
Arrivando a Ferentino percorrendo la Strada Statale 6 Casilina bisogna ugualmente seguire la segnaletica per Ferentino centro.
Arrivando a Ferentino percorrendo la Strada Statale 6 Casilina bisogna ugualmente seguire la segnaletica per Ferentino centro.
Presentazione
Città antichissima, ricca di storia e di
testimonianze (per capirlo è sufficiente osservare il lungo elenco dei
monumenti da visitare). Città prospera, florida, con periodi storici di
notevole importanza (l’eleganza e la pregevole fattezza di tanti palazzi
pubblici e privati, civili e religiosi, lo dimostra). Seguendo un percorso
prestabilito oppure girovagando per i vicoli, ci si perde tra innumerevoli
opere d’arte che immancabilmente attirano l’attenzione e suscitano
l’ammirazione del visitatore.
wwwwwww
Come detto, Ferentino è visitabile in maniera libera
o seguendo un percorso stabilito. In questo senso si può iniziare la visita
partendo da Porta Montana e si può percorrere la Via Consolare che taglia per
intero l’abitato fino alla Porta Sant’Agata che si trova praticamente sul
versante opposto della città. Lasciando la Consolare, non lontano da Porta
Montana, si può prendere Via Morosini che conduce dritta sull’Acropoli dove si
stagliano in alto il Duomo e il Vescovado. Dalla centrale Piazza Matteotti
inevitabilmente si scende per raggiungere uno dei maggiori gioielli qui
presenti: la Chiesa di Santa Maria Maggiore. E che dire delle colossali mura di
cinta e delle innumerevoli porte d’ingresso: impossibile non andare ad
ammirarle! E naturalmente tanto altro ancora da vedere. Elenco dei monumenti
- Mura Poligonali - del IV secolo a.C. alcuni rifacimenti sono del II e I secolo a.C.
- Porta Maggiore o di Casamari
- Porta Sanguinaria
- Porta Montana
- Porta Sant’Agata - il rivestimento odierno è del ‘700
- Porta Stupa
- Porta Pentagonale
- Porta Santa Croce
- Porta San Francesco
- Porta Castello
- Acropoli
- Area archeologica
- Cattedrale SS. Giovanni e Paolo - costruita tra il 1106 e il 1113, romanica, con tre navate tutte con abside. All’interno: pavimento cosmatesco del XIII secolo, altare maggiore cosmatesco ricoperto da ciborio del periodo 1228/1240 del marmorario Drudo de Trivio, colonna tortile del cero pasquale anche del ‘200, pulpito del ‘400, quadro della Madonna del Parto realizzato nel ‘600 dal pittore fiorentino Carlo Dolci. Nelle tre absidi di fondo vi sono affreschi del pittore Eugenio Cisterna (1862-1933).
- Vescovado
- Chiesa Santa Maria Maggiore - Fu la prima cattedrale di Ferentino. Venne edificata nel XIII secolo dai cistercensi sul luogo ove già esistevano antiche costruzioni romane dei secoli IV e V d.C. Di stile gotico-cistercense, il primo documento risale al 1251. Dal 1884 è stata sottoposta a vari restauri che si sono protratti fino agli anni sessanta del ‘900. A tre navate, presenta altrettanti rosoni sulla facciata. All’interno: copertura in capriate lignee, interessante telamone riutilizzato come acquasantiera.
- Chiesa San Valentino - prima notizia del 1061, facciata rifatta dopo il 1844, romanici abside e torre campanaria
- Chiesa Sant’Agata - campanile del XIII secolo, ristrutturata dopo i bombardamenti del 1944
- Chiesa San Francesco
- Chiesa Santa Maria dei Cavalieri Gaudenti - XII secolo
- Chiesa Santa Lucia - del VI secolo, la più antica
- Palazzo Consolare - del XII-XIII sec., edificato su una domus romana, loggia con bifore, con torre civica
- Palazzo Innocenzo III - prima metà del XIII sec.
- Palazzo dei Cavalieri Gaudenti - XIII secolo
- Palazzo Giorgi-Roffi-Isabelli
- Mercato romano - II-I secolo a.C.
- resti Teatro romano
- Testamento di Aulo Quintilio Prisco - I sec. d.C.
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Monastero Sant’Antonio Abate - fondato da Celestino V Papa nel 1294
- Chiesa San Rocco - medioevale
- le Terme
- Riserva Naturale Lago di Canterno
Brevi cenni
di storia
Città antichissima, le sue mura ciclopiche lo testimoniano.
Appartenne agli Ernici e si difese dall’invasione dei Romani. Ne divenne
successivamente alleata.
Nel corso del medioevo la sua importanza crebbe al punto che
dal 1198 al 1557 la cittadina, alternandosi con altre città, fu capoluogo della
provincia di Campagna e Marittima. Papa Innocenzo III (1198-1216) ne fece la
sua residenza. Molti ordini religiosi vi vennero a costruire chiese e conventi.
Nello stesso periodo ebbe il merito di costituirsi, tra i primi in Italia,
libero comune amministrativamente autonomo.
Nel 1556 conobbe l’assedio, e la sconfitta, da parte delle truppe spagnole guidate dal Duca d’Alba.
Nel 1556 conobbe l’assedio, e la sconfitta, da parte delle truppe spagnole guidate dal Duca d’Alba.
pavimento cosmatesco della
cattedrale
mura poligonali
altra immagine di Santa Maria Maggiore
Qualche notizia
Per una città importante è giusto creare una nascita
all’altezza. La sua origine è leggendaria: fa parte delle famose Città Saturnie,
ovvero città volute dal dio Saturno che, non più voluto nell’Olimpo, venne a
stabilirsi in queste terre fondando potenti e floride cittadine che avrebbero
segnato la storia dell’intero territorio nei secoli a seguire. Le altre città
erano: Anagni, Alatri, Arpino, Atina. In realtà anche Ferentino iniziava con la
lettera A perché il suo antico nome era Antino.
wwwwwww
Nel 90 a.C. a Ferentino nacque Aulo Irzio; militare e
storico, fu anche importante uomo politico. Seguì Cesare nella conquista della
Gallia e lo appoggiò nella guerra civile contro Pompeo. Da Cesare venne eletto
Console. Morì nel 43 a.C. nella battaglia di Modena, voluta per vendicare
l’uccisione di Cesare avvenuta nel 44 a.C.
wwwwwww
Nel corso del ‘200 più volte l’Imperatore Federico II
sostò in città. Nel 1223, nella Cattedrale, vi ebbe un importante incontro con
il Papa Onorio III. In quell’occasione si trattò dell’organizzazione della
futura crociata fortemente voluta dalla Chiesa.
wwwwwww
Le acque termali di Ferentino erano già note al tempo
dei romani; ed erano molti gli uomini illustri che le frequentavano.
Probabilmente vennero realizzate per volere di Flavia Domitilla, moglie
dell’Imperatore Vespasiano e madre di Tito e Domiziano.
wwwwwww
Ferentino vanta sul proprio territorio la frazione di
Porciano. Oggi Porciano è un piccolo centro con poche centinaia di abitanti,
situato alla cospicua quota di 770 metri d’altitudine e sull’omonimo monte che
si affaccia sul Lago di Canterno. In passato, con il suo ben munito castello, posto
più in alto dell’attuale sito (ad oltre 900 metri d’altezza), fu un centro
fortificato importante per il controllo e la difesa della zona. Nel corso dei
secoli intorno la fortificazione si sviluppò un centro abitato (Porciano
Vecchia) che arrivò ad accogliere una popolazione che superava i mille
abitanti. Dopo periodi di splendore iniziò una lunga decadenza che lo portò al
completo spopolamento nel 1640. Attualmente i pochi ruderi rimasti sono confusi
nella boscaglia.
wwwwwww
Il santo protettore della cittadina è Sant’Ambrogio.
Le sue reliquie sono conservate nella Cattedrale di San Giovanni e Paolo. Dal
1639 la sua festa si celebra il primo maggio di ogni anno.
wwwwwww
Porta Sanguinaria è un esempio straordinariamente
chiaro di come nel corso dei millenni venivano realizzate le mura di
fortificazione. Partendo dal basso si osservano gli enormi blocchi (incastonati
alla perfezione nonostante le variegate sagome) con cui si costruivano le
preromane mura poligonali. Più in alto le fortificazioni romane con blocchi
squadrati e di medie dimensioni; infine in alto, le mura medioevali con sassi
più piccoli, di tutte le forme e intrecciati tra loro con la malta dell’epoca.
wwwwwww
Nel periodo che va dal 1740 al 1800 a Ferentino ci fu
un notevole sviluppo di un distretto artigianale.
Nessun commento:
Posta un commento