14 marzo, 2022

 FERENTINO
altezza m. 395
abitanti 20.920 circa

            Come arrivare
In autostrada A1 si esce al casello di Ferentino e si seguono le indicazioni per Ferentino centro. Dopo 6,3 km si arriva alle porte della cittadina e ci si immette, svoltando a sinistra, sulla Strada Provinciale 33. Altri 850 metri e si arriva al bivio sulla destra per il centro. Percorrendo ulteriori 850 metri si arriva su un ampio parcheggio da dove, attraverso la Porta Montana, può iniziare la visita del centro storico sulla Via Consolare.
Arrivando a Ferentino percorrendo la Strada Statale 6 Casilina bisogna ugualmente seguire la segnaletica per Ferentino centro.

            Presentazione
Città antichissima, ricca di storia e di testimonianze (per capirlo è sufficiente osservare il lungo elenco dei monumenti da visitare). Città prospera, florida, con periodi storici di notevole importanza (l’eleganza e la pregevole fattezza di tanti palazzi pubblici e privati, civili e religiosi, lo dimostra). Seguendo un percorso prestabilito oppure girovagando per i vicoli, ci si perde tra innumerevoli opere d’arte che immancabilmente attirano l’attenzione e suscitano l’ammirazione del visitatore.
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Come detto, Ferentino è visitabile in maniera libera o seguendo un percorso stabilito. In questo senso si può iniziare la visita partendo da Porta Montana e si può percorrere la Via Consolare che taglia per intero l’abitato fino alla Porta Sant’Agata che si trova praticamente sul versante opposto della città. Lasciando la Consolare, non lontano da Porta Montana, si può prendere Via Morosini che conduce dritta sull’Acropoli dove si stagliano in alto il Duomo e il Vescovado. Dalla centrale Piazza Matteotti inevitabilmente si scende per raggiungere uno dei maggiori gioielli qui presenti: la Chiesa di Santa Maria Maggiore. E che dire delle colossali mura di cinta e delle innumerevoli porte d’ingresso: impossibile non andare ad ammirarle! E naturalmente tanto altro ancora da vedere.

            Elenco dei monumenti

  • Mura Poligonali - del IV secolo a.C. alcuni rifacimenti sono del II e I secolo a.C.

  • Porta Maggiore o di Casamari

  • Porta Sanguinaria

  • Porta Montana

  • Porta Sant’Agata - il rivestimento odierno è del ‘700

  • Porta Stupa
  • Porta Pentagonale
  • Porta Santa Croce
  • Porta San Francesco
  • Porta Castello
  • Acropoli
  • Area archeologica

  • Cattedrale SS. Giovanni e Paolo - costruita tra il 1106 e il 1113, romanica, con tre navate tutte con abside. All’interno: pavimento cosmatesco del XIII secolo, altare maggiore cosmatesco ricoperto da ciborio del periodo 1228/1240 del marmorario Drudo de Trivio, colonna tortile del cero pasquale anche del ‘200, pulpito del ‘400, quadro della Madonna del Parto realizzato nel ‘600 dal pittore fiorentino Carlo Dolci. Nelle tre absidi di fondo vi sono affreschi del pittore Eugenio Cisterna (1862-1933).

  • Vescovado

  • Chiesa Santa Maria Maggiore - Fu la prima cattedrale di Ferentino. Venne edificata nel XIII secolo dai cistercensi sul luogo ove già esistevano antiche costruzioni romane dei secoli IV e V d.C. Di stile gotico-cistercense, il primo documento risale al 1251. Dal 1884 è stata sottoposta a vari restauri che si sono protratti fino agli anni sessanta del ‘900. A tre navate, presenta altrettanti rosoni sulla facciata. All’interno: copertura in capriate lignee, interessante telamone riutilizzato come acquasantiera.

  • Chiesa San Valentino - prima notizia del 1061, facciata rifatta dopo il 1844, romanici abside e torre campanaria
  • Chiesa Sant’Agata - campanile del XIII secolo, ristrutturata dopo i bombardamenti del 1944
  • Chiesa San Francesco

  • Chiesa Santa Maria dei Cavalieri Gaudenti - XII secolo
  • Chiesa Santa Lucia - del VI secolo, la più antica
  • Palazzo Consolare - del XII-XIII sec., edificato su una domus romana, loggia con bifore, con torre civica

  • Palazzo Innocenzo III - prima metà del XIII sec.
  • Palazzo dei Cavalieri Gaudenti - XIII secolo

  • Palazzo Giorgi-Roffi-Isabelli
  • Mercato romano - II-I secolo a.C.

  • resti Teatro romano
  • Testamento di Aulo Quintilio Prisco - I sec. d.C.

Altro da visitare fuori dal centro storico

  • Monastero Sant’Antonio Abate - fondato da Celestino V Papa nel 1294
  • Chiesa San Rocco - medioevale
  • le Terme
  • Riserva Naturale Lago di Canterno

            Brevi cenni di storia
Città antichissima, le sue mura ciclopiche lo testimoniano. Appartenne agli Ernici e si difese dall’invasione dei Romani. Ne divenne successivamente alleata.
Nel corso del medioevo la sua importanza crebbe al punto che dal 1198 al 1557 la cittadina, alternandosi con altre città, fu capoluogo della provincia di Campagna e Marittima. Papa Innocenzo III (1198-1216) ne fece la sua residenza. Molti ordini religiosi vi vennero a costruire chiese e conventi. Nello stesso periodo ebbe il merito di costituirsi, tra i primi in Italia, libero comune amministrativamente autonomo.
Nel 1556 conobbe l’assedio, e la sconfitta, da parte delle truppe spagnole guidate dal Duca d’Alba.

pavimento cosmatesco della cattedrale

mura poligonali

altra immagine di Santa Maria Maggiore

            Qualche notizia
Per una città importante è giusto creare una nascita all’altezza. La sua origine è leggendaria: fa parte delle famose Città Saturnie, ovvero città volute dal dio Saturno che, non più voluto nell’Olimpo, venne a stabilirsi in queste terre fondando potenti e floride cittadine che avrebbero segnato la storia dell’intero territorio nei secoli a seguire. Le altre città erano: Anagni, Alatri, Arpino, Atina. In realtà anche Ferentino iniziava con la lettera A perché il suo antico nome era Antino.
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Nel 90 a.C. a Ferentino nacque Aulo Irzio; militare e storico, fu anche importante uomo politico. Seguì Cesare nella conquista della Gallia e lo appoggiò nella guerra civile contro Pompeo. Da Cesare venne eletto Console. Morì nel 43 a.C. nella battaglia di Modena, voluta per vendicare l’uccisione di Cesare avvenuta nel 44 a.C.
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Nel corso del ‘200 più volte l’Imperatore Federico II sostò in città. Nel 1223, nella Cattedrale, vi ebbe un importante incontro con il Papa Onorio III. In quell’occasione si trattò dell’organizzazione della futura crociata fortemente voluta dalla Chiesa.
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Le acque termali di Ferentino erano già note al tempo dei romani; ed erano molti gli uomini illustri che le frequentavano. Probabilmente vennero realizzate per volere di Flavia Domitilla, moglie dell’Imperatore Vespasiano e madre di Tito e Domiziano.
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Ferentino vanta sul proprio territorio la frazione di Porciano. Oggi Porciano è un piccolo centro con poche centinaia di abitanti, situato alla cospicua quota di 770 metri d’altitudine e sull’omonimo monte che si affaccia sul Lago di Canterno. In passato, con il suo ben munito castello, posto più in alto dell’attuale sito (ad oltre 900 metri d’altezza), fu un centro fortificato importante per il controllo e la difesa della zona. Nel corso dei secoli intorno la fortificazione si sviluppò un centro abitato (Porciano Vecchia) che arrivò ad accogliere una popolazione che superava i mille abitanti. Dopo periodi di splendore iniziò una lunga decadenza che lo portò al completo spopolamento nel 1640. Attualmente i pochi ruderi rimasti sono confusi nella boscaglia.
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Il santo protettore della cittadina è Sant’Ambrogio. Le sue reliquie sono conservate nella Cattedrale di San Giovanni e Paolo. Dal 1639 la sua festa si celebra il primo maggio di ogni anno.
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Porta Sanguinaria è un esempio straordinariamente chiaro di come nel corso dei millenni venivano realizzate le mura di fortificazione. Partendo dal basso si osservano gli enormi blocchi (incastonati alla perfezione nonostante le variegate sagome) con cui si costruivano le preromane mura poligonali. Più in alto le fortificazioni romane con blocchi squadrati e di medie dimensioni; infine in alto, le mura medioevali con sassi più piccoli, di tutte le forme e intrecciati tra loro con la malta dell’epoca.
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Nel periodo che va dal 1740 al 1800 a Ferentino ci fu un notevole sviluppo di un distretto artigianale.


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