09 marzo, 2022

 

PIGNATARO INTERAMNA
altezza m. 69
abitanti 2500 circa 

            Come arrivare
E’ situato vicino la Superstrada Cassino/Formia. Dal casello autostradale di Cassino, in direzione Formia, dopo solo 1,5 km c’è il bivio per Pignataro Interamna. Il centro abitato si raggiunge dopo poco più di un chilometro.

            Presentazione
A brevissima distanza dalla Superstrada Cassino/Formia, si entra in paese costeggiando la moderna ed insolita costruzione cilindrica del Municipio. Il centro abitato, di modeste dimensioni, si attraversa velocemente percorrendo la centralissima Via Roma. Si passa accanto la bella Chiesa dei Sette Dolori e si arriva alla vicina chiesa parrocchiale. Cercare costruzioni antiche è purtroppo arduo in quanto anche qui, sulla Linea Gustav, durante il Secondo Conflitto Mondiale le distruzioni furono pressoché totali.

            Elenco dei monumenti

  • Chiesa Santissimo Salvatore

  • Chiesa Madonna dei Sette Dolori - del 1300, dichiarata Monumento nazionale

  • resti mura di cinta

Altro da visitare fuori dal centro storico

  • area archeologica di Interamna Lirenas - colonia romana fondata nel 312 a.C., in epoca imperiale diminuì d’importanza, fu abbandonata durante le invasioni barbariche
  • Ponte del Diavolo - di epoca romana, probabilmente II secolo a.C., sul Rio Spalla Bassa

            Brevi cenni di storia
Un primo documento in cui si fa menzione di un abitato e di una chiesa nella zona è del 997. Si sa poi della costruzione, nel 1018, del piccolo Castello di Terame utile ai benedettini per difendersi dai vicini aquinati. Nel XIII secolo il borgo continuò a crescere.
Ma nei secoli successivi passò alle dipendenze della non lontana Piedimonte rimanendo sempre un piccolo centro abitato di campagna.
Pignataro riacquistò la propria indipendenza soltanto all’inizio dell’800.
Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale si è trovata vicinissima al fronte e i bombardamenti l’hanno semidistrutta. 

largario adiacente la Chiesa del SS. Salvatore

immagine posta sotto il Monumento ai Caduti
Pignataro distrutta dopo i bombardamenti

il Municipio

            Qualche notizia
L’origine del nome è dovuta alle “pignatte”, caratteristici contenitori per alimenti molto in uso nelle nostre terre; probabilmente nella zona vi erano delle fornaci che le producevano. L’altro nome del paese ricorda invece l’antica colonia romana di Interamna Lirenas che in epoca repubblicana godeva di discreta importanza nel basso Lazio.
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Interamna Lirenas, sulla strada Latina, fu una colonia che venne fondata dai Romani nel 312 a.C. Interamna, cioè tra due fiumi, perché sorgeva dove il Rio Spalla Bassa si univa al Fiume Liri. Conobbe le distruzioni del 294 a.C. per opera dei Sanniti e del 212 a.C. per mano di Annibale. Nel 90 a.C. divenne Municipio ma durante l’Impero subì un progressivo decadimento fino a scomparire in seguito alle invasioni barbariche. Nel medioevo sullo stesso luogo venne costruito un castello, detto di Terame, che però nel corso del tempo subì la stessa sorte.

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