POSTA FIBRENO
altezza m. 430
abitanti 1100 circa
altezza m. 430
abitanti 1100 circa
Come
arrivare
Percorrendo la superstrada Cassino-Sora si prende l’uscita con l’indicazione di Posta Fibreno/Fontechiari. Dopo circa 700 m. si incrocia la Strada Statale 627 e si svolta a sinistra. Percorsi altri 400 m., sulla destra, c’è il bivio per Posta Fibreno che dista 3 km.
Percorrendo la superstrada Cassino-Sora si prende l’uscita con l’indicazione di Posta Fibreno/Fontechiari. Dopo circa 700 m. si incrocia la Strada Statale 627 e si svolta a sinistra. Percorsi altri 400 m., sulla destra, c’è il bivio per Posta Fibreno che dista 3 km.
Presentazione
Arrivando dalla Statale 627 il paese appare alto su
di un colle ai margini della Val Comino e in posizione di guardia sull’omonimo
lago, attrazione del territorio. In paese si entra da un ampio, moderno e
panoramico largario;
proseguendo per via Pietrapiana,
anch’essa molto panoramica, si raggiunge la parte alta del borgo ove sono ubicati gli edifici pubblici e privati più antichi.
Elenco dei monumenti
- Chiesa Santa Maria Assunta - XI-XII secolo, inizialmente ad unica navata, nell’800 vennero realizzate le navate laterali
- ex Chiesa Santa Maria della Pietà
- Palazzo antico Municipio
- Museo Naturalistico Etnografico - realizzato nel 1998
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Chiesa Madonna della Vittoria
- Lago di Posta Fibreno
- Mulino ad Acqua - realizzato nel 1810, attivo fino agli anni ’80 del ‘900, nei primi anni del 2000 acquistato dal Comune
Brevi cenni
di storia
Sono state rinvenute tracce che testimoniano la presenza sul territorio dei Volsci e dei Sanniti. Il primo documento che fa menzione di Posta è del 971. Dal 1017 al 1067 appartenne al Monastero di Montecassino; in seguito fu possedimento dei De Aquino. Dal XV secolo dipese direttamente da Vicalvi in cui si susseguirono le famiglie dei Cantelmo, dei Cardona e dei Gallio (1595-1795); in questo lungo periodo Vicalvi appartenne, a sua volta, alla Contea e Ducato di Alvito. Nel 1957 divenne comune autonomo distaccandosi definitivamente dal paese di Vicalvi.
Sono state rinvenute tracce che testimoniano la presenza sul territorio dei Volsci e dei Sanniti. Il primo documento che fa menzione di Posta è del 971. Dal 1017 al 1067 appartenne al Monastero di Montecassino; in seguito fu possedimento dei De Aquino. Dal XV secolo dipese direttamente da Vicalvi in cui si susseguirono le famiglie dei Cantelmo, dei Cardona e dei Gallio (1595-1795); in questo lungo periodo Vicalvi appartenne, a sua volta, alla Contea e Ducato di Alvito. Nel 1957 divenne comune autonomo distaccandosi definitivamente dal paese di Vicalvi.
Via Ospedale tra chiesa e
antico municipio
Piazza Municipio
Qualche notizia
Posta Fibreno è località rinomata per il lago che
attira nei giorni festivi moltitudini di gitanti e turisti. E’ generato da
sorgenti locali ed il fiume Fibreno è il suo emissario. Caratteristica assoluta
è l’isola galleggiante: una massa di torba e vegetali che da millenni galleggia
perenne e stabile al di sopra di una profonda dolina colma d’acqua. A tal
proposito, l’isola venne resa già celebre dagli scrittori romani Marco Terenzio
Varrone (116 a.C.-27 a.C.) e Plinio il Vecchio (del I secolo d.C.)
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L’istituzione del comune è alquanto recente: la legge
n. 91 del 07-04-1957 ne sancì l’origine. Veniva così distaccato dal Comune di
Vicalvi di cui era frazione. Nello stemma, considerando la presenza del lago, vi
sono raffigurati due pesci dorati su sfondo azzurro.
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Tutta l’area del lago è compresa nella Riserva
Naturale del Lago di Posta Fibreno. La riserva (che copre una superficie di 400
ettari) venne istituita nel 1983 ed inizialmente venne gestita in
collaborazione con il WWF. Oggi è amministrata dal comune e dalla Regione
Lazio.
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