19 marzo, 2022

 

ACUTO
altezza m. 724
abitanti 1880 circa

            Come arrivare
In autostrada A1 si esce al casello di Anagni. Si svolta a destra sulla SR155/Raccordo in direzione Anagni/Fiuggi. Dopo 12,5 km si arriva al bivio per Acuto, sulla sinistra. Per il paese si devono percorrere altri 3,5 km

            Presentazione
Visto dalla Piana del Sacco, Acuto si scorge appena, lontanissimo e alto sulla dorsale del monte che fiancheggia la cittadina di Fiuggi. Al contrario, dal paese (724 metri d’altezza) si può ammirare tutta la vallata che scorre allungata dai Castelli Romani fino alla Valle del Liri. Nonostante l’altezza, l’abitato presenta una conformazione allungata con pendenza leggera. La parte più antica la si può visitare oltrepassando un monumentale arco che taglia il corso principale fiancheggiato, al di qua dell’arco stesso, da costruzioni relativamente più recenti.

Nel piccolo antico borgo non si osservano costruzioni di mole e pregio particolare, ma i vicoli, i portali, i sottopassi, le torri della rocca inglobate e in parte mimetizzate nelle abitazioni, il notevole panorama che si gode nei punti aperti, garantiscono una visita suggestiva e gradita.
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Se si vuole trascorrere del tempo rilassandosi e godendosi un gran panorama, sul viale d’ingresso del paese, lungo la strada principale, è stato realizzato un lungo e largo marciapiedi terrazzato con panchine ombreggiate da un’alberata di platani: da provare!

            Elenco dei monumenti

  • Collegiata Santa Maria Assunta - l’origine è dell’XI secolo, primo documento è del 1290, nei secoli subì varie trasformazioni, le più significative nel ‘700 e nell’800, interni ricchi di decorazioni in stucco, curioso bassorilievo raffigurante un’aquila simbolo della monarchia che attacca un corvo simbolo del clero

  • Chiesa SS. Annunziata - restaurata nel 1990

  • Chiesa San Pietro - alcune parti risalgono al XIII secolo, di stile lombardo-bizantino
  • Porta di accesso al borgo
  • torri e mura inglobate alle abitazioni
  • Piazza San Nicola - ove sorgeva l’omonima chiesa risalente al secolo XI, rimane solo una finestra e parte del campanile, piazzale panoramico su tutta la valle

Altro da visitare fuori dal centro storico

  • Chiesa San Sebastiano e San Rocco - XII-XIII secolo, affreschi del ‘500
  • Chiesa Madonna di Mezzo Monte - affreschi del ‘600, verso la campagna, la strada attraversa il portico
  • Chiesa Santa Maria Maddalena - lebbrosario, con incisa la data del 1601, muro e arco a sesto acuto, situata in campagna tra le vigne
  • Lago Volubro Suso - una dolina carsica, in quota, più in alto del paese, con area attrezzata

            Brevi cenni di storia
Sul luogo sono stati fatti ritrovamenti riferibili a costruzioni di epoca romana e preromana. Si narra che, attorno al 455 d.C., gli abitanti di Anagni, per sfuggire ai Vandali di Genserico, si rifugiarono sulle retrostanti alture dove diedero inizio all’attuale nucleo. Il primo documento in cui si cita il Castrum Acuti è del 1051.
Nel corso dei secoli appartenne alternativamente a signori locali ed ai vescovi di Anagni. Il rapporto con la città papalina fu sempre controverso. Anagni considerò il piccolo centro montano sempre una sua dipendenza tanto che nel 1478 gli abitanti di Acuto ricevettero la cittadinanza anagnina. Acuto ripetutamente rivendicò la propria autonomia, non sempre con successo; tante furono le lotte per la definizione dei confini e per i diritti di pascolo.
Appartenne allo Stato della Chiesa e come tutti gli altri comuni pontifici passò al Regno d’Italia nel 1870.

Corso Vittorio Emanuele

palazzo del centro dell'antico borgo

antiche fortificazioni inglobate in civili abitazioni

            Qualche notizia
Molti considerano la Collegiata di Santa Maria Assunta la più bella chiesa settecentesca di tutto il Lazio. Ampia ed illuminata, elegante nelle sue decorazioni in stucco, offre un notevole colpo d’occhio a coloro che la visitano.
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Tra le manifestazioni estive acutine lodevole è “La trita”, in ricordo di quando la mietitura e la trebbiatura del grano avvenivano con l’uso degli antichi attrezzi contadini e la forza e l’addestramento degli animali.
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La Congregazione delle Suore adoratrici del Sangue di Cristo venne fondata ad Acuto. Ciò avvenne nel 1834 per volontà della religiosa Maria De Mattias (1805-1866) che seguì l’esempio del sacerdote (oggi santo) Gaspare del Bufalo (1786-1836) fondatore dei Missionari del Preziosissimo Sangue. Maria De Mattias nacque a Vallecorsa e fu proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 2003.

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