TORRICE
altezza m. 321
abitanti 4820 circa
altezza m. 321
abitanti 4820 circa
Come
arrivare
Percorrendo l’Autostrada A1 si esce al casello con
l’indicazione di Ceprano. Subito vi è una rotatoria con diverse indicazioni tra
cui SS6 Casilina. Al successivo e vicinissimo bivio, a sinistra, si gira in
direzione Cassino/Frosinone/SS6 Casilina. Arrivati in breve sulla statale, la
si prende in direzione Frosinone. Dopo 12 chilometri c’è, sulla destra, il
bivio per Torrice. Un altro chilometro e mezzo e si arriva in paese.
Provenendo da Frosinone si percorre la SS6 Casilina. Uscendo dal capoluogo, dopo 4,5 km si giunge al bivio, sulla sinistra, per Torrice. Il paese si raggiunge dopo aver percorso un altro chilometro e mezzo.
Provenendo da Frosinone si percorre la SS6 Casilina. Uscendo dal capoluogo, dopo 4,5 km si giunge al bivio, sulla sinistra, per Torrice. Il paese si raggiunge dopo aver percorso un altro chilometro e mezzo.
Presentazione
Come gli altri castelli del circondario, Torrice è
situato su uno dei tanti colli della valle. Sopraggiungendo dalla strada che
sale dalla Casilina, un piazzale sulla sinistra permette di parcheggiare
agevolmente a poche decine di metri dal borgo antico. Entrando in paese attraverso
via Roma si può subito osservare, sulla sinistra, la Chiesa di Santa Lucia
preceduta da un bel largario rialzato e lastricato di chiara pietra calcarea.
Un’arcata tra le abitazioni introduce sulla strada che, costeggiando edifici e
antiche mura, giunge davanti la Chiesa di San Pietro; di fronte, alto ed
imponente, il Palazzo Baronale. Continuando la salita, a brevissima distanza,
da un lato si apre un panoramico terrazzo,
dall’altro si affaccia il Palazzo Comunale.
Aggirando il Municipio, si arriva sulla sommità dell’abitato dove si fronteggiano la Chiesa di San Lorenzo e l’antica Torre dell’Orologio. Di fianco, la parte alta del Palazzo Baronale affiancato da un giardino classico dell’epoca.
Elenco dei monumenti
- Torre dell’Orologio
- Palazzo Baronale dei Marchesi Manni - è la trasformazione seicentesca dell’antico castello
- Chiesa San Pietro - parrocchiale, dal popolo detta di Santa Maria, ricostruita nel XVIII secolo, all’interno sculture lignee del ‘700
- Chiesa San Lorenzo - barocca, di fronte la torre, all’interno altare e dipinti del ‘700
- Chiesa Santa Lucia - di origine medioevale, ricostruita nell’800
- Anfiteatro sottostante la piazza comunale
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Chiesa Sant’Antonio - nell’omonima frazione
- Chiesa Madonna del Tempio (o del Trivio) - nella frazione Trivio di Torrice
Brevi cenni
di storia
La prima notizia documentata è del 743: in quell’anno alla
diocesi di Veroli (Verulana Civitas) appartenevano Bauco, Strangolagalli,
Torrice, Ripi, Arnara, Pofi e Monte San Giovanni. Notizie sulle fortificazioni sono
invece del 1097; in una bolla papale risulta ancora sotto la giurisdizione dei
Vescovi di Veroli. Appartenne quindi a vari signori consorziati tra loro, i
Condomini. Nel 1224 fu concessa ai Conti di Ceccano; nel ‘300 passò alla
famiglia dei Caetani. Ma in questi secoli varie furono le vicissitudini con
diversi passaggi di mano tra signori e Vescovi di Veroli.
Nel 1523 ci fu il passaggio alla nobile e potente famiglia
romana dei Colonna. Durante il secolo ad essi si alternarono i Borgia, i
Farnese e i Carafa. Nel XVII secolo i Colonna possedevano vasti territori
compresi in 27 feudi. Questi vennero divisi in due distinti stati con capoluoghi
Genazzano e Pofi; Torrice rientrò nello Stato di Pofi.
Dopo le occupazioni degli eserciti francesi, i Colonna rinunciarono definitivamente ai loro feudi nel 1816.
Dopo le occupazioni degli eserciti francesi, i Colonna rinunciarono definitivamente ai loro feudi nel 1816.
basamento del castello ora
Palazzo baronale
supportico
Qualche notizia
Il nome del paese deriva probabilmente dalle numerose torri
che rinforzavano la cinta muraria e proteggevano il primitivo borgo.
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Il Santo Patrono di Torrice è San Bernardino e si festeggia ogni
anno il 20 del mese di maggio.
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