altezza m. 630
abitanti 1500 circa
Si esce da Sora sulla Strada Regionale 82 in direzione Avezzano. Si supera l’incrocio della SR666 in direzione Ospedale Civile e località Forca d’Acero; dopo solo 350 metri da quest’incrocio si svolta a destra per Pescosolido. Dopo 6,5 km si arriva in paese.
Si affacciano su di esso, sulla destra le eleganti
facciate di palazzi del ‘900 e sulla sinistra le pareti di più recenti edifici,
tra cui il Municipio. Tra tutti domina il Palazzo Cianfaroni Isola con balcone
e torretta. Al termine, alta su un terrazzamento e preceduta da scalinate, si
erge la Parrocchiale Chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista. Di lato
un’ampia spianata panoramica occupa lo spazio delle preesistenti antiche
fortificazioni.
Purtroppo il paese subì drammaticamente lo spaventoso terremoto del 1915 e per questo quasi tutte le abitazioni vennero distrutte, compreso il castello che nel frattempo era stato trasformato in palazzo.
Elenco dei monumenti
- Chiesa San Giovanni Battista ed Evangelista - di origine medioevale
- Chiesetta San Rocco - con caratteristica facciata
- Chiesetta dell’Annunziata - di fronte la parrocchiale
- Palazzo Cianfarani/Isola - inizio del XX secolo, neorinascimentale, con torre, al piano nobile saloni e salotti arricchiti da affreschi
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Frazione Forcella con Chiesa SS. Maria di Pompei
- Prati di Pescosolido - ampio pianoro erboso, punto di partenza per escursioni in quota
- Vallone Lacerno - profondo canyon scavato tra catene montuose
il Municipio
La prima notizia documentata è del 1159. Nei secoli passò sotto diverse signorie ma quasi sempre appartenente alla vicina Sora. Per ultimo appartenne ai duchi sorani dei Boncompagni che nel 1796 lasciarono il territorio del Ducato direttamente al regio demanio.
ingresso della Chiesa San Giovanni
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