06 marzo, 2022

 

SERRONE
altezza m. 738
abitanti 3000 circa

 

          Come arrivare
Percorrendo l’autostrada A1 Roma-Napoli:
provenendo da Frosinone si prende l’uscita con l’indicazione di Anagni; si svolta a destra sulla SR155/raccordo in direzione Fiuggi/Anagni/Serrone. Da qui a Serrone, seguendo la segnaletica, sono 18 km;
provenendo da Roma si prende l’uscita con l’indicazione di Colleferro; svoltando a sinistra ci si immette sulla SP21 verso Serrone/Paliano. Da qui a Serrone, seguendo la segnaletica, sono 21 km.

            Presentazione
Abbarbicato sulle pendici del Monte Scalambra. Abbarbicato, una parola che spesso si usa a dismisura ma che in questo caso calza alla perfezione. Serrone è collocato sul forte declivio della montagna, con le case l’una sull’altra ed i tetti che si susseguono incessantemente. Dalla piazzetta Romolo Fulli inizia la visita; addossata alle abitazioni, sul lato a valle con visuale completamente scoperta offre un fantastico panorama sulla pianura.

Per i ripidi vicoli ci si avventura tra le abitazioni; si superano le Chiese di Santa Maria e di San Pietro Apostolo e si punta in alto verso la sommità del borgo.

Al di sopra delle ultime case svetta la torre, su di un lato completamente diruta, che rimane l’ultima testimonianza della Rocca Colonna.

            Elenco dei monumenti

  • Rocca dei Colonna

  • Palazzo dei Colonna  ??
  • Chiesa San Pietro Apostolo - prima notizia del 1192, ricostruita e restaurata più volte

  • Chiesa Santa Maria

  • Casa Museo del Costume - costumi teatrali realizzati da Beatrice Minori sarta della RAI TV

 

Altro da visitare fuori dal centro storico

  • Chiesa San Quirico - XVII secolo, nell’omonima frazione
  • Chiesa del Sacro Cuore - del 1788
  • Eremo San Michele Arcangelo - a quota 1105 sulle pendici del Monte Scalambra, dell’VIII sec. ma la tradizione lo vuole fondato da San Benedetto (VI sec.)

            Brevi cenni di storia
Un primo nucleo abitato vi esisteva già in epoca preromana per mano degli Ernici.
Del VI secolo è il primo insediamento fortificato.
Nel X secolo il territorio apparteneva ai monaci benedettini di Subiaco.
Nel 1378 venne assegnato ai Conti di Segni dal Papa Gregorio XI.
Nel 1427 passò ai Colonna.
Nel 1569 entrò a far parte del Principato di Paliano, sempre appartenente alla famiglia dei Colonna, e vi rimase fino al 1816. 

piazzetta nel borgo antico

sottopassi a più livelli 

            Qualche notizia
Anche sul territorio di Serrone si produce il rinomato vino Cesanese del Piglio.
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Il 21 marzo 1987 nacque a Siena l’Associazione Nazionale Città del Vino; parteciparono 39 comuni. Nel corso degli anni a questi comuni se ne sono aggiunti tantissimi altri e tra questi anche Serrone. Dal 2007 è stato organizzato il “Palio delle Botti” che si svolge annualmente e prevede varie gare ad eliminazione per poi arrivare alla finalissima con la presenza di dieci comuni. La sfida prevede il rotolamento di una botte da 500 litri su un percorso tra gli 800 e i 1500 metri.
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Con gli anni, in considerazione della natura del luogo, moltissimi abitanti del Comune di Serrone hanno preferito vivere a valle, ai piedi del paese che, tuttavia, rimane molto vicino. La frazione La Forma è la più importante. A circa due chilometri dal centro storico, si trova sulla via Prenestina; in questa località sono concentrate le maggiori attività commerciali e produttive e vi vive la metà della popolazione dell’intera comunità.

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