SERRONE
altezza m. 738
abitanti 3000 circa
altezza m. 738
abitanti 3000 circa
Come
arrivare
Percorrendo l’autostrada A1 Roma-Napoli:
provenendo da Frosinone si prende l’uscita con
l’indicazione di Anagni; si svolta a destra sulla SR155/raccordo in direzione Fiuggi/Anagni/Serrone.
Da qui a Serrone, seguendo la segnaletica, sono 18 km;
provenendo da Roma si prende l’uscita con l’indicazione di Colleferro; svoltando a sinistra ci si immette sulla SP21 verso Serrone/Paliano. Da qui a Serrone, seguendo la segnaletica, sono 21 km.
provenendo da Roma si prende l’uscita con l’indicazione di Colleferro; svoltando a sinistra ci si immette sulla SP21 verso Serrone/Paliano. Da qui a Serrone, seguendo la segnaletica, sono 21 km.
Presentazione
Abbarbicato sulle pendici del Monte Scalambra.
Abbarbicato, una parola che spesso si usa a dismisura ma che in questo caso
calza alla perfezione. Serrone è collocato sul forte declivio della montagna,
con le case l’una sull’altra ed i tetti che si susseguono incessantemente.
Dalla piazzetta Romolo Fulli inizia la visita; addossata alle abitazioni, sul
lato a valle con visuale completamente scoperta offre un fantastico panorama
sulla pianura.
Per i ripidi vicoli ci si avventura tra le
abitazioni; si superano le Chiese di Santa Maria e di San Pietro Apostolo e si
punta in alto verso la sommità del borgo.
Al di sopra delle ultime case svetta la torre, su di un lato completamente diruta, che rimane l’ultima testimonianza della Rocca Colonna.
Elenco dei monumenti
- Rocca dei Colonna
- Palazzo dei
Colonna ??
- Chiesa San Pietro Apostolo - prima notizia del 1192, ricostruita e restaurata più volte
- Chiesa Santa Maria
- Casa Museo del Costume - costumi teatrali realizzati da Beatrice Minori sarta della RAI TV
Altro da
visitare fuori dal centro storico
- Chiesa San Quirico - XVII secolo, nell’omonima frazione
- Chiesa del Sacro Cuore - del 1788
- Eremo San Michele Arcangelo - a quota 1105 sulle pendici del Monte Scalambra, dell’VIII sec. ma la tradizione lo vuole fondato da San Benedetto (VI sec.)
Brevi cenni
di storia
Un primo nucleo abitato vi esisteva già in epoca preromana per mano degli Ernici.
Un primo nucleo abitato vi esisteva già in epoca preromana per mano degli Ernici.
Del VI secolo è il primo insediamento fortificato.
Nel X secolo il territorio apparteneva ai monaci benedettini di Subiaco.
Nel X secolo il territorio apparteneva ai monaci benedettini di Subiaco.
Nel 1378 venne assegnato ai Conti di Segni dal Papa Gregorio
XI.
Nel 1427 passò ai Colonna.
Nel 1569 entrò a far parte del Principato di Paliano, sempre appartenente alla famiglia dei Colonna, e vi rimase fino al 1816.
Nel 1427 passò ai Colonna.
Nel 1569 entrò a far parte del Principato di Paliano, sempre appartenente alla famiglia dei Colonna, e vi rimase fino al 1816.
piazzetta nel borgo antico
sottopassi a più livelli
Qualche notizia
Anche sul territorio di Serrone si produce il
rinomato vino Cesanese del Piglio.
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Il 21 marzo 1987 nacque a Siena l’Associazione
Nazionale Città del Vino; parteciparono 39 comuni. Nel corso degli anni a
questi comuni se ne sono aggiunti tantissimi altri e tra questi anche Serrone.
Dal 2007 è stato organizzato il “Palio delle Botti” che si svolge annualmente e
prevede varie gare ad eliminazione per poi arrivare alla finalissima con la
presenza di dieci comuni. La sfida prevede il rotolamento di una botte da 500
litri su un percorso tra gli 800 e i 1500 metri.
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Con gli anni, in considerazione della natura del
luogo, moltissimi abitanti del Comune di Serrone hanno preferito vivere a
valle, ai piedi del paese che, tuttavia, rimane molto vicino. La frazione La
Forma è la più importante. A circa due chilometri dal centro storico, si trova
sulla via Prenestina; in questa località sono concentrate le maggiori attività
commerciali e produttive e vi vive la metà della popolazione dell’intera
comunità.
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